Ecco un itinerario che vi consentirà di godere la bellezza della cascata di Calabuia e del Piscino in un unica escursione. Avremo modo di passare anche per Castagno d’ Andrea ai piedi del monte Falterona. Frazione che intorno all’anno 1500 scese in battaglia contro i premilcuoresi per contendersi le terre di pian di Visi e Valbiancana.
La lunghezza del percorso è di circa 21 km ed è molto impegnativo quindi occorre un ottima preparazione fisica. Si sconsiglia di affrontarlo in stagioni piovose o con lo sciogliersi delle nevi. Come sempre usare abbigliamento adeguato e munirsi della cartina del parco oltre (per chi vuole) i dispositivi satellitari o app per smartphone dedicate.
Gli amici di AR3K, che hanno ideato il percorso, consigliano anche di aderire al progetto rete radio montana che trovate in queste pagine.
Ci rechiamo in auto da Premilcuore al valico tre Faggi (direzione Firenze) e lì parcheggiamo.
Prendiamo la strada asfaltata in direzione Firenze e dopo poche centinaia di metri nel curvone subito sotto il valico imbocchiamo il sentiero numero 7 che trovate ben segnato vicino ad un cancello. Dopo una prima parte esposta il sentiero ci porta a costeggiare il fosso in lunga discesa. Oltrepassiamo il bivio per Casona e Serignana (14b) rimanendo sul numero 7 fino alla tabella che indica la cascata di Calabuia (7a) che imbocchiamo a sinistra salendo lungo il fosso. La cascata ci appare da prima ampia e dolce nella parte inferiore, ma poi salendo e spostandoci alcuni metri dal sentiero, si mostra in tutto il suo splendore con il piccolo salto scavato nella fenditura della roccia alto e stretto che finisce nella splendida pozza che invita a fare il bagno!
Riprendiamo il sentiero 7a in salita fino a raggiungere la strada asfaltata. Giriamo a sinistra in direzione Castagno e camminiamo per circa 2.5 km. Di solito evitiamo l’asfalto se non strettamente necessario come in questo caso. Tuttavia è bello osservare la presenza di tanti castagni e la vista sul Falterona. Teniamo d’occhio le tabelle del parco e in prossimità di una graziosa chiesetta sulla sinistra imbocchiamo il sentiero numero 16 per il Borbotto e monte Falterona. Il sentiero nella prima parte costeggia alcune case per poi iniziare a tagliare i tornanti della strada asfaltata che porta alla località la Pianaccia (che interessa noi) e il Borbotto.
Ad un certo punto occorre abbandonare il sentiero 16 e fare un paio di curve di strada asfaltata per giungere al parcheggio della Pianaccia e imboccare il sentiero 11 “Enrico Boni”. Se avete il gps seguite la traccia altrimenti ad un certo punto giunti sulla strada il sentiero 16 lo vedete a 50 mt sulla sinistra con una piccola staccionata. E’ quello il momento di lasciare il numero 16 e proseguire su strada fino alla Pianaccia (sempre a sinistra in salita). Alla Pianaccia che appare come uno slargo della strada adibito a parcheggio cerchiamo il sentiero 11 che trovate in fondo a sinistra con chiara tabella.
Il sentiero dedicato ad Enrico Boni naturalista e poeta di Castagno è abbastanza agevole e tutto nel bosco. Più avanti oltrepassiamo il bivio per Castagno (numero 9) rimaniamo sempre sull’11 e poi seguiamo la tabella successiva per la cascata del Piscino. Prestiamo attenzione all’ultimo tratto in prossimità della cascata per via di un ripido fosso da oltrepassare. La cascata è molto bella con un salto di quasi 70 metri creatasi a seguito di una frana nel 1962.
Lasciamo la cascata e torniamo sui nostri passi sempre su sentiero 11 fino al bivio precedente e scendiamo a destra su “imbocco” 14c.
In mezzora circa arriviamo in fondo al fosso e giriamo a destra su sentiero 14 in direzione di Giogo. Sentiero buono in gran parte nel bosco ma prestiamo attenzione ad un certo punto su tratto esposto che il sentiero entra nel bosco alla nostra destra con una secca inversione. Prestate sempre attenzione ai segni. Poco più avanti sopra di noi c’è la fonte di Renato con una targhetta esposta. Passiamo oltre e rimanendo sempre sul 14 incontriamo il 14a sulla sinistra che sale da Ripalta. Continuiamo a salire sul 14 fino al Giogo.
Dal Giogo prendiamo lo 00GEA in direzione poggio Usciaioli valico tre Faggi dove abbiamo lasciato l’auto. Comoda pista forestale senza grandi variazioni di livello.
Per scaricare il file gpx per gps e smatphone cliccare sul link:
https://www.dropbox.com/s/msradvlm873oh1f/tour%20cascate%20di%20castagno.gpx?dl=0